PADRE PIO: UN VIAGGIO NELLA SPIRITUALITÀ

SANNITO-IRPINA

 

      Pietrelcina, Pago Veiano, Morcone e Cervinara

 

Francesco Forgione

Pietrelcina, 1885-S. Giovanni Rotondo, 1968

 

PIETRELCINA (BN)

PIETRELCINA (BN)

 

Paese natale del Beato Padre Pio, il frate delle stimmate.

A Piana Romana, tra Pietrelcina e Pago Veiano, il frate cappuccino ricevette per la prima volta le stimmate il 7 settembre 1910, ai piedi dell'olmo conservato nella cappella a lui dedicata.

Da vedere:

la casa natale di Padre Pio;

la Torretta, dove studiava ed aveva dei combattimenti con il Maligno;

la chiesa di Sant'Anna, dove fu battezzato;

la via del Rosario, che egli percorreva a piedi per celebrare messa a Piana Romana;

la cappella di Piana Romana, dove è conservato l'olmo.

 

PAGO VEIANO (BN)  

A 6 Km da Pietrelcina, con cui confina nel territorio di Piana Romana.

 

  Qui Padre Pio venne parecchie volte a celebrare messa nella chiesa  arcipretale di S. Donato e nella cappella di S. Michele, in località Terraloggia. A Pago Veiano Padre Pio godette dell'amicizia e dell'appoggio incondizionato del sacerdote Giuseppe Orlando, che per due anni fu consigliere delegato di "Casa sollievo della Sofferenza", ed al quale si deve una parte attiva nella costruzione, in quanto fu costui ad avere i 400 milioni dalla miss inglese divenuta poi devota di Padre Pio e lavorò anche materialmente alla Casa Sollievo, recintando con lo spago l'area su cui sorse l'ospedale di San Giovanni Rotondo.

 

 

La chiesa di San Michele, in contrada Terraloggia a Pago Veiano. Qui Padre Pio disse messa dal 1911 al 1916, venendo dalla sua casa di Piana Romana in sella ad un somarello. Per S. Michele il Beato professava una speciale devozione. La chiesa è un gioiello archeologico. Ad essa era annesso anche un romitorio. Si eleva su una piccola altura ai piedi della quale si trova una graziosa fontana le cui acque, secondo un'antica credenza, avevano il potere di guarire uomini e animali.

 

Sempre in contrada Terraloggia a Pago Veiano vi è l'imponente torre di epoca normanna. Originariamente era formata da cinque piani e 365 stanze, oggi è ridotta a due piani appena. Fu saccheggiata e incendiata due volte al tempo degli scontri tra Normanni e Beneventani. L'antico castrum è posto su di un poderoso basamento roccioso su un altura da cui si possono vedere Pietrelcina e Paduli. 

L'incuria e l'assenza di una qualunque programmazione turistica hanno fatto sì che la torre sia un monumento in decadenza e misconosciuto dai milioni di turisti che si recano a Pietrelcina.

 

 

MORCONE (BN)

 

 

Nella cittadina sannita, che ha stipulato un protocollo d'intesa con Pietrelcina per la valorizzazione dei percorsi turistico-religiosi legati al Beato, Padre Pio diventò novizio. Era il 22 gennaio del 1903. Francesco Forgione aveva 16 anni.

 

Da vedere:

la Fontana ad Arco;

Porta San Marco;

Casa Sannìa, sede del Museo e della biblioteca Sannìa;

i Palazzi Afflitto, Colesanti, Colesanti, Columbrano e Ucci;

l'Accademia di Musica Murgantia;

il Santuario Madonna della Pace;

le chiese di S. Giacomo, dell'Annunziata, di S. Nicola, S. Salvatore, S. Bernardino, dei SS. Filippo e Giacomo.

   Pagine a cura di CERVINARACITY  

Padre Pio è molto venerato nella città irpina di Cervinara, e la venerazione si è diffusa negli ultimi anni anche in altri centri dell'area caudina (come Rotondi ed Arpaia), che hanno dedicato varie statue al Santo (proclamato tale il 16 giugno 2002). A Cervinara, oltre una statua che lo raffigura, collocata nei pressi della chiesa di Santa Maria a Valle, vi sono anche due gruppi di preghiera "Padre Pio", uno proprio a Valle, l'altro collegato alla Collegiata di S. Gennaro.

 

La chiesa di San Nicola, in frazione Ioffredo, conserva tre reliquie appartenute a Padre Pio e donate alla chiesa da Teresa Marro, sorella di Narciso Marro, il quale fu un figlio spirituale di Padre Pio. Marro, fu missionario in Africa tra il 1965 ed il 1990. Prima della sua scomparsa -avvenuta nel 1995- egli aveva affidato le reliquie alla sorella con l'obbligo di consegnarle alla chiesa dopo la proclamazione di santità, ma essa ha anticipato la consegna al parroco per dare un segno di speranza alla frazione distrutta dall'alluvione del 16 dicembre 1999. Le reliquie conservate sono: un guanto di lana, un fazzoletto appartenuto al Beato ed una crosta delle sue stimmate. Padre Pio a Cervinara ebbe altri due figli spirituali: frà Dionisio e padre Tarcisio Zullo.

 

Padre Narciso Marro e Padre Pio

 

CERVINARACITY

 

Continua.